Archivio della categoria: Manuali & Appunti

Attivare/Disattivare startup servizi in Ubuntu/Debian

Eseguite:

# sysv-rc-conf

Questa piccola utility ci permette di gestire facilmente i demoni, in questo modo eliminando i demoni che non sono utili possiamo alleggerire il nostro sistema.

installazione
aprire il terminale Applicazione->Accessori->Terminale

sudo apt-get install sysv-rc-conf

Avvio del programma come utente generico di sistema (sempre da terminale)

sudo sysv-rc-conf

Eliminare i processi zombie su Linux

L’unica cosa da fare in questi casi è quella di killare il genitore che ha generato il processo.
Per verificare se esistono processi zombie è sufficiente digitare in una shell il comando:

ps aux |grep defu
rao 3599 0.2 3.5 38616 18380 ? S 22:19 0:14 gnome-panel –sm-client-id default1
rao 3605 0.4 4.6 89340 24076 ? S 22:19 0:24 nautilus –no-default-window –sm-client-id default2

Ora siamo a conoscenza dei PID degli zombie (3599 e 3605), a questo punto cerchiamo il processo genitore:

ps -def | grep 3605
rao 3605 3577 0 Jun14 ? 01:00:24 nautilus –no-default-window –sm-client-id default2

Prima di andare a killare il genitore (3577) è necessario verificare chi sia, perchè questo processo potrebbe essere proprio il programma che state usando.

ps aux |grep 3577
rao 3577 0.0 1.7 33636 8968 ? Sl Jun14 01:00 gnome-session.bin

Una volta verificato chi sia il genitore (la sesione di gnome in questo caso), e appurato che non sia un processo che ci serve, è possibile killarlo tramite un semplice kill:

kill -9 3577

Cambiare il charset ai nomi dei file in Linux

Il problema del charset (ovvero del set di caratteri utilizzato da un sistema operativo, o da un programma) è molto diffuso.

Convmv è un programma da linea di comando (che quindi dovrete eseguire dal terminale) che è in grado di cambiare il charset del nome dei file e delle directory (solo del nome! non il contenuto). Il suo utilizzo è molto semplice. Di seguito vedremo come utilizzarlo.

Convmv ha una logica di funzionamento molto semplice: occorre indicare il charset attuale del nome del file, il charset che volete acquisisca il file e, ovviamente, il nome del file o della directory. Ecco quindi la sintassi del comando:

$: convmv -f charsetorigine -t charsetuscita nomefile

Dove “charsetorigine” è il charset originale del nome del file, mentre “charsetuscita” indica il charset che deve acquisire il nome del file. I file che provengono da Windows di solito hanno charset “latin1″, quindi nell’esempio useremo questo. Se usate ubuntu e non avete fatto particolari operazioni, il charset usato dal vostro sistema dovrebbe essere utf8.

Se volete scoprire quale è il charset in uso nel vostro sistema, date sul terminale il seguente comando:

$: echo $LANG

Detto ciò, vediamo in pratica come potrebbe essere l’utilizzo di convmv:

$: convmv -f latin1 -t utf8 nomefile.txt

Se eseguite il comando così come scritto, il programma si limiterà a farvi vedere come cambierebbe il nome del file, senza modificarlo. Se volete effettivamente modificare il nome del file (attenzione che poi non si può tornare indietro!) allora dovete aggiungere il parametro “–notest”. Ecco quindi il comando completo per modificare il charset (inserisco anche dei charset di esempio):

$: convmv -f latin1 -t utf8 –notest nomefile.txt

Altri parametri utili

–list Restituisce tutti i charset disponibili nel sistema.

$: convmv –list
-r Applica le modifiche indicate in modo ricorsivo attraverso una directory. Se quindi vogliamo cambiare il charset a tutti i file presenti in una directory, in modo ricorsivo, dovremo dare il comando:

$: convmv -r –notest -f latin1 -t utf8 nomedirectory
–upper , –lower Trasforma in uppercase (tutte maiuscole) o lowercase (tutte minuscole) le lettere del nome de(i) file cui viene applicato il comando.Ecco un esempio:

$: convmv –notest –lower -f latin1 -t utf8 NomeFile.txt
-i Modalità interattiva: verrà chiesto per ogni file se volete applicare la modifica.

Amministrare GNU/Linux – Terza edizione, la bibbia Linux

Amministrare GNU/Linux è un testo introduttivo alla amministrazione di sistema in ambiente GNU/Linux. Scopo del testo è trattare gli argomenti di base ed avanzati dell’amministrazione di sistema ed i principi di base dell’amministrazione di rete. Si è adottato un percorso espositivo che parte dall’esame della struttura del sistema per arrivare ad affrontare gli argomenti più sofisticati e complessi della gestione sistemistica, senza dare per presupposta nessuna conoscenza di questo sistema operativo. Il testo copre anche gli argomenti previsti negli esami di certificazione LPI 101 e 102, ed una buona parte degli argomenti dei successivi esami 201 e 202. Può pertanto essere utilizzato come testo (non ufficiale) di studio per la preparazione di detti esami, e per questo è stato scelto come libro di testo da Linux Certification Institute (www.lici.it) e da molti altri centri di formazione. Restando fedele alla filosofia di sviluppo di GNU/Linux il testo è pubblicato con licenza libera.

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