Crontab si utilizza sotto Linux (Unix in generale) e consente lo scheduling di comandi, ovvero permette di salvarli in un file apposito (che poi vedremo) e fare in modo che il sistema li esegua in automatico ad intervalli regolari. Ora vi spiego più o meno come funziona.Crontab usa un demone chiamato crond, che è costantemente in esecuzione, e ogni minuto recupera le informazioni contenute nel file di crontab. Il file di crontab segue una certa sintassi per l’esecuzione dei processi:
* * * * * comando/da/eseguire
- – - – -
| | | | |
| | | | +—– giorno della settimana (0 – 6) (domenica=0)
| | | +——- mese (1 – 12)
| | +——— giorno del mese (1 – 31)
| +———– ora (0 – 23)
+————- minuti (0 – 59)
30 * * * * comando # viene eseguito al 30 minuto (di ogni ora, di ogni giorno)
30 1,2,3 * * * comando # viene eseguito ogni 30 minuti però solo all’una, alle due e alle tre(di ogni giorno, …)
* 1-5 * * * comando #viene eseguito ogni ora dall’una alle cinque (di ogni giorno, ….)
0,15,30,45 * 1 1 * comando #viene eseguito ogni 15 minuti di ogni ora solo il 1° gennaio
* * * * 0,5 comando > /tmp/comando.log (viene eseguito ogni domenica e venerdi e salva l’output del comando nel file).

