Swappiness Tuning, facciamo chiarezza!

Immagino che solo pochi di voi sappiano che cos’è lo swappiness. Rappresenta un cosiddetto “collo di bottiglia” ed è presente in qualunque sistema UNIX-LIKE (MacOSX compreso). Ma che cos’è lo swappiness? E’ un’area di memoria, presa dal disco rigido, che esegue la stessa funzione della ram. E’ facile capire come, la partizione di swap, è indubbiamente più lenta della RAM.

Molti, per velocizzare Linux, consigliano di “ritoccare” questo valore, ma bisogna stare attenti.

Di solito, in giro sul web, si legge:
Nel terminale digitate:
sudo gedit /etc/sysctl.conf
ed aggiungete alla fine del file
vm.swappiness=0
Questo numero può essere compreso tra 0 e 100.

Attenti però

Lo swappiness tuning non è esente da problemi, prima di tutto è consigliato modificare il valore SOLO e soltanto se si ha qualcosa come più di 512 MB di ram, soprattutto se lo si sposta a zero poiché è diverso dal comportamento descritto da molti pseudo-sistemisti. Uno swappiness alto (100) significa che il gestore della memoria sposta molto rapidamente i dati delle applicazioni, dalla ram per intenderci, allo swap; un valore basso (quindi 0) invece fà in modo di mantenere il più a lungo possibile i dati in ram e spostarli solo quando non si ha più ram disponibile. Un valore 0 PUO’ causare malfunzionamenti ai PC, soprattutto quelli con poca ram o processori non troppo recenti/potenti, ed è sconsigliato nei laptop. Un valore di sicurezza per lo swappiness è dai 10 ai 30, a seconda del PC, ma non garantisce nessun aumento velocità in quanto è strettamente dipendente dal kernel installato e dalla configurazione della macchina, alcune volte migliora, altre volte peggiora.